Nei paesi industralizzati, diversi studi epidemiologici hanno accertato l’aumento delle malattie autoimmuni. Tra i vari motivi di questo aumento, la dieta errata, definita come “dieta Occidentale”, ricca di cibi raffinati e zuccheri. Lo squilibrio provocato da tale alimentazione, porta ad un’alterazione delle giunzioni strette presenti tra gli enterociti, provocando il passaggio di molecole ad elevato contenuto antigenico. Tra le malattie autoimmuni più note, l’artrite reumatoide risulta essere una di quelle sensibili ad un’errata alimentazione. Uno studio prospettico eseguito utilizzando i dati raccolti dal Nurses’ Health Study (NHS; 1980-2008), condotto su 79.570 donne e sul successivo NHS II (1991-2009), che ha arruolato 107.330 donne, ha valutato la possibile relazione tra il consumo abituale di bevande zuccherate e lo sviluppo dell’AR. Le donne che hanno consumato almeno una bevanda zuccherata al giorno, hanno mostrato un aumentato rischio del 63% (HR: 1.63; 95% CI: 1.15, 2.30; P-trend = 0.004) di svilupppare un’AR sieropositiva rispetto alle donne che non ne hanno fatto uso o che ne hanno bevuta meno di una al mese.
Hu Y, Costenbader KH, Gao X, et al: Sugar-sweetened soda consumption and risk of developing rheumatoid arthritis in women. Am J Clin Nutr. 2014 Sep;100(3):959-67.