Noci del Brasile e selenio

Il selenio rappresenta un importante aiuto per il sistema immunitario e per le difese antiossidanti, ma non è facile ritrovarlo negli alimenti che consumiamo abitualmente. Un’ottima fonte di selenio è rappresentata dalle noci brasiliane: una sola noce ne apporta, mediamente, poco meno di 200 microgrammi; in pratica, si copre il fabbisogno giornaliero. Diversi gli studi che ne dimostrano l’efficacia nell’aumentare i livelli plasmatici di selenio e di glutatione perossidasi, un importante antiossidante. In diversi casi, una supplementazione è necessaria, come per esempio nei dializzati, in quanto la dialisi comporta un aumento elevato di ROS. Uno studio effettuato su 21 pazienti in emodialisi da diversi anni e con età media attorno ai 54 anni, ha mostrato come l’aggiunta quotidiana di una noce del Brasile per 3 mesi abbia portato i livelli di selenio da valori piuttosto bassi (17.3 ± 19.9 μg/L) contro i 60-120 μg/L di valori normali, a valori corretti (106.8 ± 50.3 μg/L)  (P < .0001). Terminata la supplementazione, dopo 12 mesi i valori erano riscesi ma non ai livelli iniziali (31.9 ± 14.8 μg/L) (P < .0001).

Stockler-Pinto MB1, Lobo J, Moraes C, et al: Effect of Brazil nut supplementation on plasma levels of selenium in hemodialysis patients: 12 months of follow-up. J Ren Nutr. 2012 Jul;22(4):434-9.